I clienti hanno bisogno di un consulente che li aiuti ad ANTICIPARE i tempi e a fare PREVISIONI per il futuro.
La complessa problematica, tecnica e legale, che le aziende alimentari devono affrontare quotidianamente per essere presenti sul mercato e per fabbricare e/o immettere al consumo prodotti alimentari igienicamente sicuri e di elevata qualità merceologica è ormai arrivata a un punto tale da rendere praticamente indispensabile l’assistenza di un professionista esterno con compiti di consulenza tecnica nei più svariati campi: dal profilo igienico a quello tecnologico, con competenze anche in quello normativo.
Anzi, è ormai evidente che le esigenze peculiari imposte dagli adempimenti in materia rendono quanto mai opportuna tale attività di consulenza esterna già nella fase di costruzione dei locali aziendali e delle relative attrezzature.
La stessa formazione professionale dei dipendenti aziendali, inoltre, è opportuno che sia affidata ad una figura professionale specialistica.
Il consulente sarà coinvolto, ancora più direttamente ed incisivamente, nella vita aziendale in occasione di quei momenti critici che, prima o poi, finiscono per investire ogni azienda alimentare in conseguenza degli esiti dei controlli ufficiali.
In alcuni casi la presenza del consulente tecnico risulta fondamentale persino nella fase di campionamento di sostanze alimentari presenti nei locali dell’azienda o da essa prodotte e già immesse in commercio. Altri casi si verificano in fase di progettazione di nuovi prodotti alimentari o nuove soluzioni tecnologiche.