Etichettatura nutrizionale front-of-pack


 

La Commissione Europea nei giorni scorsi ha pubblicato il report sull’etichettatura nutrizionale FOP (Front Of Pack).

Scarica il report da questo link: FOP_Report_2020

Un forte contributo per la pubblicazione del report è stato fornito dall’elaborato “Front-of-Pack nutrition labelling schemes: a comprehensive review” realizzato dal Joint Research Centre per supportare la ricerca della Commissione Europea sull’etichettatura nutrizionale della parte anteriore della confezione (FOP – Front Of Pack). 

Scarica l’elaborato da questo link: FOP_Review

I documenti forniscono una rassegna della letteratura scientifica relativa all’etichettatura nutrizionale FOP e ai suoi effetti sui consumatori, sugli operatori del settore alimentare e sul mercato unico. Una particolare enfasi viene posta sui consumatori, sulle loro preferenze e sulla comprensione dei diversi sistemi FOP, nonché sugli effetti sull’acquisto di alimenti e relative implicazioni per la dieta e la salute.

La relazione inoltre:

– esamina in che misura gli sforzi dei produttori in materia di riformulazione e innovazione degli alimenti possono essere influenzati dall’introduzione dei sistemi di etichettatura nutrizionale FOP;

– descrive le potenziali conseguenze indesiderate dell’introduzione dell’etichettatura nutrizionale FOP;

– mette in evidenza le lacune e le indicazioni per la ricerca futura.

L’etichetta nutrizionale è obbligatoria dal 01 Gennaio 2016 in tutti i paesi della Comunità Europea.

Attualmente sono più di 40 i paesi che in tutto il mondo hanno un sistema di etichettatura nutrizionale FOP. Mentre la maggior parte dei paesi terzi ha introdotto le etichette nutrizionali FOP su base volontaria, in alcuni paesi tale schema è obbligatorio.

Il 1° Giugno 2013, l’Inghilterra ha introdotto, in via sperimentale, un particolare metodo grafico denominato Sistema “Trafic Light” ovvero sistema a semaforo. Il sistema mira ad evidenziare graficamente i livelli di sostanze nutritive contenute nei prodotto alimentari: questo tipo di etichettatura per alimenti utilizza i colori del semaforo (verde, giallo e rosso).

Il “Trafic Light”, è un sistema “ibrido” perché prevede una informazione mista composta da due parti: una tabella con le Assunzioni di Riferimento (ovvero in quale percentuale centro grammi di prodotto contribuiscono al raggiungimento del fabbisogno giornaliero raccomandato – meglio noto con la sigla GDA, (Guideline Daily Amounts) ed una indicazione visiva, ad alto impatto, che si serve dei colori del semaforo per segnalare la presenza adeguata (verde) o in eccesso (rossa) per i nutrienti critici per la salute quali grassi, grassi saturi, sale/iodio e zuccheri. Il colore associato viene scelto in base ai valori di riferimento indicati dalla Food Standard Agency, l’agenzia responsabile della salubrità del cibo nel Regno Unito.

Altri paesi europei hanno seguito nel tempo questo approccio ma in questo momento è necessario un intervento di armonizzazione da parte delle Commissione Europea per evitare che la coesistenza di differenti schemi di etichettatura nutrizionale FOP possa portare alla frammentazione del mercato e alla confusione dei consumatori.

Fonte: Commissione Europea