La Food and Drug Administration degli Stati Uniti ha pubblicato una guida finale per aiutare i produttori di alimenti confezionati a rendere conformi le proprie etichette rispetto alle nuove regole.
La guida finale tratta le porzioni di alimenti, compresi cibi monodose ed altri alimenti che possono essere ragionevolmente consumati in un’occasione di consumo. Con l’introduzione della nuova etichetta Nutrition Facts, per alcuni alimenti che possono ragionevolmente essere consumati in un pasto o uno spuntino, i consumatori vedranno un etichetta nutrizionale a doppia colonna.
Una per elencare i valori nutrizionali relativi alla singola porzione ed una per elencare i valori nutrizionali per il contenuto dell’intera confezione.
La conformità alla normativa aggiornata sull’etichettatura dei valori nutrizionali è richiesta dal 1° Gennaio 2020, per i produttori con un fatturato annuo maggiore o uguale a 10 milioni di dollari. Per i produttori con un fatturato annuo inferiore a 10 milioni di dollari sarò possibile regolarizzarsi con le nuove disposizioni entro il 1° Gennaio 2021.
Nei primi sei mesi del 2020 la FDA prevede di collaborare con i produttori per soddisfare i nuovi requisiti sui valori nutrizionali e non si concentrerà su azioni di repressione.
Inoltre nella guida pubblicata, la FDA cerca di rispondere ad alcune delle domande più frequenti in merito alle etichette a doppia colonna e ai problemi relativi alle dimensioni. Tra i chiarimenti indicati vi sono la definizione di “contenitore a porzione singola”, come determinare il numero di porzioni in un prodotto alimentare e le modalità di realizzazione delle etichette per quei prodotti che presentano una superficie limitata della confezione.
Di seguito alcuni esempi relativi alle nuove disposizioni:
- sull’etichetta, le vitamine A e C saranno sostituite con vitamina D e potassio. L’etichetta dovrà anche elencare l’importo effettivo (in milligrammi o microgrammi) oltre alla percentuale del “valore giornaliero”;
- l’indicazione degli zuccheri totali distinguerà gli zuccheri naturalmente presenti da quelli aggiunti durante la lavorazione.
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