Il nuovo Codex Alimentarius


Il Codex Alimentarius, istituito nel 1963 dall’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Alimentazione e l’Agricoltura (FAO) e dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), è l’organismo delle Nazioni Unite per le norme alimentari, incaricato della tutela della salute dei consumatori e di garantire norme corrette nel commercio alimentare a livello internazionale.
Costituita dai governi di 188 Paesi più l’Unione Europea, la Commissione del Codex Alimentarius si riunisce ogni anno per emanare norme sulla qualità e salubrità degli alimenti e le relative indicazioni.

La Commissione del Codex Alimentarius si è riunita presso la FAO, a Ginevra, dall’8 al 12 Luglio, per adottare standard di sicurezza alimentare e di qualità.

Le decisioni adottate dalla Commissione sono riassunte nei punti seguenti.

Per il rapporto completo è possibile visitare il sito della FAO al seguente link: http://www.fao.org/news/story/it/item/1201084/icode/

  • Piano strategico 2020-2025
  • Nuovo lavoro sullo sviluppo di linee guida per il controllo dell’Escherichia coli produttore della tossina Shiga (STEC) nella carne di manzo, verdure a foglia verde, latte crudo, formaggi prodotti con latte crudo e germogli
  • Linee guida per composti a basso rischio per la salute pubblica che potrebbero essere esclusi dalla definizione dei livelli massimi di residui (MRL)
  • Definizione dei livelli massimi di aflatossine in determinati cereali e prodotti a base di cereali, inclusi gli alimenti per neonati e bambini
  • Nuovo lavoro sulle vendite via internet/e-commerce
  • Nuovo lavoro sull‘etichettatura degli allergeni
  • Proposta di linee guida per la rapida analisi dei rischi in seguito a casi di rilevamento di contaminanti negli alimenti per i quali non è prevista alcuna regolamentazione
  • Codice di condotta per la riduzione degli esteri del 3-MCPD (3-monocloropropropan-1,2-diolo) e i glicidil esteri (GE)
  • Livelli massimi per i residui di pesticidi negli alimenti
  • Allineamento degli additivi alimentari e piena integrazione nello Standard generale per gli additivi alimentari (GSFA)
  • Olio di mandorle, olio di semi di lino, olio di nocciole, olio di pistacchi e olio di noci
  • Olio di palma con elevato contenuto di acido oleico (OXG)
  • Standard per l’aglio in polvere o disidratato

Fonte: FAO-WHO Codex Alimentarius