La fiera Gulfood di Dubai è il più grande Salone internazionale specializzato in Medio Oriente per l’industria alimentare e delle bevande con 5000 espositori provenienti da oltre 120 paesi e registra ogni anno un costante aumento di visitatori provenienti dai Paesi del Golfo e dall’area dell’Oceano Indiano.
Vetrina ideale per le aziende del settore che vogliono espandersi nell’importante mercato del “Golfo” fa definire Dubai il centro commerciale del Medio Oriente. I settori di interesse:
- Food & Drink con esclusione dei prodotti alcolici;
- Food Service & Hospitality;
- Beverage & Beverage Equipment;
- Attrezzature per il Retail, l’Hospitality & Foodservice;
- Restaurant & Cafè;
- Fornitori della ristorazione: bar e ristoranti.
Il Gulfood 2017 ha chiuso i battenti registrando numeri da record: la manifestazione ha festeggiato nel migliore dei modi la sua ventiduesima edizione, coinvolgendo migliaia di operatori provenienti da tutto il mondo; un successo legato anche alle attività di internazionalizzazione e di promozione che hanno trasformato la fiera in uno strumento di valorizzazione di alto livello.
In questi anni la città di Dubai si prepara ad ospitare l’Expo 2020 (ufficialmente Expo 2020 Dubai, United Arab Emirates), la prossima esposizione universale prevista e programmata nel periodo fra il 20 ottobre 2020 e il 10 aprile 2021 con un flusso stimato di 25 milioni di visitatori. Il tema previsto per l’Esposizione è Connecting Minds, Creating the Future (collegare le menti, creare il futuro), strettamente connesso al nome arabo della città, Al-Waṣl che significa “il collegamento”. L’Esposizione cadrà nel 50º anniversario dalla fondazione degli Emirati Arabi Uniti, il Golden Jubilee dello Stato.
Se siete stati a Expo 2015 a Milano ci sono ottime probabilità che sarete rimasti stupiti dall’imponenza e maestosità della manifestazione. Ma la città di Dubai, che ospiterà l’edizione del 2020, pianifica di portare la partita ad un altro livello. Come sappiamo, la ricchissima città degli Emirati Arabi sta avendo un’espansione incredibilmente rapida, non senza controversie relative ai diritti dei lavoratori, e intende rendere la prima edizione araba dell’esposizione mondiale un’esperienza indimenticabile per chiunque la visiterà e capace di migliorare la città in modo permanente.